21 marzo 2006

MANUTENZIONE AUTO – OPEL – FIRENZE AUTOSCANA

Per informazione di tutti sono rimasto colpito dai prezzi del 1° tagliando per la Opel meriva 1.7 CTDI (Firenze Autoscana srl viale cialdini).
Complessivamente 253 € che mi sono proprio sembrati troppi per i 30.000 km. percorsi, così suddivisi:
• filtro olio 9,64
• guarnizione 0,64
• olio n.5 1.5w30 56,55
• detergente 0,98
• protezione hps 15,70
• f.antipolline 13,25
• f.aria 11,78
• f.gasolio 12,51
• lampada bilux 1,23
• lampada cruscotto 3pz 1,5
• manodopera h.2,5 87,5
il tutto da sommare di iva.
Non credo mi vedranno ancora. Mi sono sembrati competenti ma in un freddo sotterraneo con un look da officina Fiat anni '60. Infine Opel italia non risponde alle e-mail e solo dopo aver fatto il tagliando sono riuscito a sapere da un operatore Opel che mi ha chiamato al telefono (non racconto la storia se no si allunga troppo il brodo, ma è anch’essa emblematica dell’interesse per gli utenti), probabilmente da Roma, che non è previsto un prezzo consigliato od imposto alle officine autorizzate. Evviva il libero mercato!
Sui forum Opel sono riportate segnalazioni di altri che hanno speso invece chi 160, chi 180 € (non però a Firenze).
Rimpiango la chiara tabella dei costi dei tagliandi di Peugeot (non economica ma con una politica chiara).

20 marzo 2006

FIORENTINA NUOTO – Abbonamento ad ingressi: prezzo alto? – Tessera servizi: conforme alle norme?

Frequento episodicamente la piscina di S. Marcellino, in gestione alla Associazione Sportiva Fiorentina Nuoto. In relazione ad una particolare forma di abbonamento per 10 ingressi nell’arco di 3 mesi ho notato quanto segue:
• l’entità dell’importo richiesto per ciascun ingresso mi sembra elevato (€ 4,5 o €6 se si comprende la tessera servizi) e potrebbe eccedere il naturale trend di crescita dei prezzi (non ho una tabella per una verifica), specie per una attività a sfondo sociale. Posso solo notare che un analogo abbonamento in una località della costa livornese costa circa la metà in una situazione di estrema confortevolezza in vasca e non ha scadenza trimestrale;
• all’importo degli ingressi (45€) è obbligatoriamente aggiunta (tant’è che ho dovuto pagarla nonostante la resistenza verbale fatta) una quota annuale (€ 15) a titolo di tessera servizi . Tale quota sembra corrispondere alla preesistente - già soppressa - tessera associativa espressamente vietata dalla normativa vigente (Deliberazione del Consiglio Comunale n. 189/5 del 13/01/97). I servizi collegati alla tessera sembrano avere carattere puramente pretestuoso, cosa che ho regolarmente contestato. La scorsa settimana ho addirittura letto su un depliant che uno dei servizi compresi nella tessera, l’accesso al locale pizzeria di via di Ripoli, era ottenibile previa iscrizione a costo zero…;
• l’abbonamento a ingressi decade, anche se non utilizzato, alla scadenza dei 3 mesi solari. Sembra essere questa una clausola che impedisce una corrispondenza necessaria tra pagamento e prestazione e suggerisce l’intento di una ricerca di profitto (se la scadenza scaturisse da problemi fiscali sarebbe stata fissata al termine dell’esercizio).
Infine mi ha colpito, avendo sviluppato l’argomento (che qui sopra è stato solo riepilogato) in una e-mail indirizzata al competente ufficio comunale, a più di un quartiere e ad alcune associazioni consumatori, il non aver avuto alcun segnale di interessamento da parte degli uffici pubblici se non dopo aver invocato la L.241/90 ( la risposta avuta finora è però stata solo un rinvio), e tuttora non ho avuto alcuna comunicazione di un qualche interesse da parte delle associazioni consumatori indirizzatarie per conoscenza. Inoltre è scaduto in questi giorni il termine di 30gg. dalla mia e-mail con ricevuta al Comune di Firenze e non mi è stata fornita alcuna comunicazione.
Io ho pagato l’abbonamento agli inizi di ottobre, ho scritto la mia prima e-mail in ottobre, una seconda in gennaio e tuttora non sono vicino alla definizione, favorevole o no.
Efficienza?

Aggiungo una lettera da ILFIRENZE del 23 giugno 2007. La manutenzione degli impianti la possono constatare tutti i frequentatori, se ne parla troppo poco. S.Marcellino è anche peggio. Mi aspetto l'aumento dei camper parcheggiati e l'apertura ufficiale di un campo rom nell'area.
"DISSERVIZI E PREZZI SALATI NELL’IMPIANTO DI BELLARIVA
ERA UNA BELLA PISCINA
Doris Digeser
Firenze
È una bella piscina quella di Bellariva. È dotata di un grande prato con degli alberi per chi vuole
L’ombra: peccato che non seminano mai per creare un prato anche sotto questi alberi e quindi lì si sta sulla nuda terra... La vasca è grande e ha delle vetrate che danno luce e una visione bella verso l’esterno: peccato che gli orari per il nuoto libero siano molto meno flessibili che in altre piscine... Inoltre possiede grandi spogliatoi e docce: peccato che siano eternamente sporche, spesso con parti da riparare e con bagni che a volte colano acqua anche per settimane. Purtroppo siamo ostaggi della Firenze Nuoto: quando ci sono le gare ce lo dicono all’ingresso, ma senza variazione di prezzo sul biglietto. Era una bella piscina: peccato che ora verrà distrutta dall’avidità di Comune e Firenze Parcheggi, che hanno tolto i parcheggi liberi. Un pomeriggio in piscina ora viene a costare circa 10 euro; gruppi, famiglie, e tutta la gente che non si può permettere soggiorni al mare per una giornata in piscina sborseranno 20-30 euro."