23 febbraio 2008

FIRENZE E LA TRAMVIA – FRITTATA FATTA

Non so come si sia pronunciato Veltroni sulla Tramvia. Mi auguro sia stato zitto sennò tutti i suoi bei discorsi si vanno a far benedire. Di sicuro c’è che la sinistra fiorentina non ha fatto una bella figura andando come un tramvai verso uno scontro che non doveva essere politico in senso stretto ma di razionalità e disponibilità . Dovevano essere loro a promuovere il referendum, altro che Razzanelli, anche in nome della tanto decantata “democrazia partecipata”.
Sono contrario al “treno” in piazza Duomo non perché di sinistra o destra ma solo perché si tratta di piazza Duomo. Mi danno fastidio gli autobus, i taxi, i motorini, i pedoni che rischiano la vita e mi sconcerta l’idea di 32 metri di treno in doppia direzione in un’area così pregiata.
Questo non è evidentemente concepibile per il sindaco e la sua giunta. Il partito ha deciso, gli interessi forti così hanno deciso e così si fa, che cavolo!
Ai dibattiti televisivi e negli articoli sui giornali non ho sentito dichiarazioni dei rappresentanti la giunta che fossero rassicuranti, effettivamente informative e convincenti. Solo dei no, non si può, poco motivati e scarsamente chiari. Razzanelli è ovviamente fazioso, la controparte è invece autoritaria, superficiale ed impreparata.
Bello sarebbe stato se i governanti (despoti?) fiorentini avessero fatto un elenco serio e ponderato delle loro ragioni e avessero lasciati liberi i loro elettori di decidere secondo coscienza e non reclamando il voto di bandiera. Sarebbe stata una bella prova d’intelligenza che avrebbe anche attenuato la sconfitta referendaria.
Invece si è detto di tutto per incitare al voto di squadra, di partito, di fazione. Recriminando anche a posteriori che tutta l’organizzazione del partito non si è mossa come avrebbe dovuto, ecc. ecc.
Peccato, era l’occasione per recepire qualcosa delle lezioni d’aula di Veltroni.
Tanto per parlare di trasporti sempre più mi piace la direzione presa da Perugia (il minimetrò), dove i provvedimenti sui trasporti sono sempre stati più tempestivi e razionali. Purtroppo siamo a Firenze, dove Nouvel è stato invece liquidato.

09 febbraio 2008

ANDARE A TEATRO E’ ROBA PER RICCHI – VIVATICKET FA LA SUA PARTE PER FAR SALIRE I PREZZI


Ho prenotato on line uno spettacolo al Teatro Verdi. Commissioni e varie sono veramente assurdi. Circa 70 € di biglietto.OK. Ben 7€, dico s-e-t-t-e di prevendita. Ben 7,44€ di Commissione con IVA. Dico s-e-t-t-evirgolaquarantaquattro. Quindi 14€ q-u-a-t-t-o-r-d-i-c-i di diritti…!!!
e i miei, di diritti?
Solo, tristemente, quello di non andare.

08 febbraio 2008

GENERALE SPECIALE – CANDIDATURA – ALLEANZA NAZIONALE

Inopportuna la candidatura del Generale Speciale nelle liste di Alleanza Nazionale. Al di là della sua colpevolezza o innocenza, dei suoi modi e della sua educazione si tratta comunque di una scelta sbagliata perché:
• non fornisce al partito l’immagine immacolata che la popolazione ormai pretende;
• porta, ancora una volta, sugli scranni della politica un burocrate di stato, per giunta anziano e chiacchierato;
• i militari come politici non è che abbiano mai combinato molto;
• rafforza la consapevolezza che il centro-destra (come altri partiti), dopo aver insediato gli uomini nei posti di potere, non li abbandona quando cadono in disgrazia ma anzi...(e non credo per esclusivi motivi di valore);
• porterebbe nelle tasche di Speciale altri soldi, manco ne guadagnasse pochi di pensione (10.000-12000?).
Spero che anche questo costi al partito ed allo schieramento bei voti. Tutti vorremmo un cambiamento della politica: se questo lo è, Luxuria è etero.

06 febbraio 2008

FILM – SOGNI E DELITTI – W.Allen - CINEMA


Che balle ci ha fatto Woody Allen! Non è un problema di argomenti. Quelli sono i soliti: arrampicatori cinici, classi sociali, denaro, sesso, assassinio…insomma quasi da vita reale. Purtroppo il film è piatto, oscillante senza costrutto tra il melodramma e il thriller, senza riuscire a coinvolgere né in un senso né nell’altro. Avremmo anche potuto apprezzare l’intreccio se il tono della recitazione e i contenuti fossero stati un po’ meno marcatamente da Allen e un po’ più lievi. Il film è invece svisceratamente suo, non ho dubbi, ma lui sembra mancare sullo schermo tanto è caratteristico il suo modo di dipanare la storia e di costruire i dialoghi. Tutti finiscono per recitare la “sua” parte e così il bravissimo Farrell è Woody, il bravo McGregor è Woody e così via. Peccato che Allen sia dietro la macchina e non riesca nemmeno a dare valore al cast.
Siamo ad anni luce da Match Point
Secondo me è pronto per la pensione, quella vera, non alla Michelangelo Antonioni.

02 febbraio 2008

DOMENICI – SGARBI – TRAMVIA – ISOZAKI - ECC


Pensilina di Isozaki sì, ma forse no. Non è che è impopolare? Dire che la tramvia è da ripensare costa troppi soldi e darebbe una vittoria di opinione al centro destra, meglio non considerare nemmeno la possibilità.
Poco conta che il passaggio in Piazza S.Giovanni di mezzi di ogni genere è una follia che dura da non so quanto tempo, diciamo almeno 50 anni. Insieme ai passaggi trasversali tangenti a Ponte Vecchio che sono, con un eufemismo, imbarazzanti nei confronti della folla di turisti giornaliera che deve combattere per attraversare le due strade..
Non c’è da dire molto, la fantasia della sinistra, e forse anche della destra fiorentina, non esiste proprio. E, con essa, anche il senso democratico e dell’autocritica.
Veltroni non riuscirà mai ad affermare una linea politica più aperta finchè avrà attorno refrattarie sinistre come quella toscana (supposto creda in quello che dice).
Perché questa riflessione? Unicamente perché Domenici si sarebbe lamentato con la Moratti dei giudizi di Sgarbi sulla tramvia, chiedendo di rimettere in riga il suo assessore. Manco il comune di Milano fosse una caserma.
Non sarà invece che Palazzo Vecchio lo è?

P.S.-Esiste a Firenze un’opera di architettura moderna per vedere la quale qualcuno al mondo salirebbe su un aereo? Io dico di no e non è un caso. E' il risultato di anni di ignavia e cattivo gusto se non di affari e malaffari.

DOWNLOAD LEGALE E GRATUITO – DOWNLOVERS.IT - POSSIBILE


L’idea di Jobs può allora funzionare: i diritti sulle canzoni possono essere pagati dalla pubblicità. Gran cosa. Peccato però che i brani scaricati legalmente siano strettamente legati a inediaplayer ed ostili agli ipod. Comunque è sempre un bel passo avanti (altri stanno facendo altrettanto, WE7. Qtrax...).
L’altro passo avanti sarebbe quello della qualità audio dei pezzi. Purtroppo ne parlano ancora in pochi. La voglia di rubare o non pagare rende commestibile tutto, anche gli orrendi mp3 a 192kps. Quasi come ascoltare la radio o lo stereo “pilips” a fine anni ’60 (ricordo che il mio "stereo" era la radio di casa su un orecchio e radiolina sull'altro, ovviamente sulla stessa stazione). Purtroppo il livello di massa è questo.
E allora forza a sperperar quattrini in improbabili e costose docking station!