27 aprile 2007

CIOCCOLATO – ABBASSA LA PRESSIONE – ANCH’IO NE SONO SICURO


Mangiare cioccolato scuro può avere effetti paragonabili a quelli dei più comuni ipertensivi. Così risulterebbe da alcuni recenti studi (fonte il NYT). Il tè, invece, pare non abbia questo effetto.
Il 9 aprile, sulla rivista The Archives of Internal Medicine, è stato divulgato che il consumo di 3 once e mezzo pro-die di cioccolato scuro ha importanti effetti positivi sulla pressione, paragonabili a quelli di beta bloccanti come atenolol (Tenormin), o propranolol (Inderal). Gli autori avvertivano però della brevità degli studi e della non applicabilità quale terapia.
Le proteine del latte evitano l’assorbimento dei polifenoli e rendono inefficace il cioccolato al latte.
Speriamo sia vero.

TAXI - FIRENZE - ARRIVA IL PREZZO FISSO - ABBIAMO FATTO UN AFFARE


"Il Firenze" di oggi pubblica la buona notizia (ironia, ironia). Con un accordo promosso dall’assessorato alle attività produttive ed al turismo, vari altri rappresentanti,gestori dei taxi, ecc. - ma i consumatori non c'erano - si è convenuto che dalle aree del centro e immediate vicinanze (?) all'aeroporto bastano 20€. Se è per evitare danni maggiori ai malcapitati utenti(che poi siamo noi ed i turisti vista l'efficienza del trasporto pubblico), va bene.
Se invece dobbiamo convincerci che 10km di percorso e 20 minuti di durata corsa debbano giustamente costare 20€ mi pare proprio che non ci siamo.
Assomiglia molto (insieme a mille altre) alla famosa convenzione comunale con i manutentori di caldaie da appartamento che per un lavoro, guarda un pò obbligatorio, di mezz'ora o trequarti d'ora, si assicurano dai 60 ai 110 euro l'anno da ciascuna famiglia (+ eventuali extra) Uno splendido affare per i manutentori, parecchio meno per i cittadini.
Ma i nostri rappresentanti riusciranno mai a concordare un buon prezzo o a stimolare una vera libera concorrenza?

ENI CI VUOLE BENE - CAMBIARE ENEL RENDE?


Mi è arrivata oggi la pubblicità Eni per la fornitura di energia elettrica in competizione con Enel.
Finalmente si fa mercato, si potrebbe pensare. Nella pubblicità e sul sito enifamiglia.it tutto si fa tranne parlare delle nuove condizioni contrattuali e delle differenze rispetto ad Enel. Eppure è possibile anche la pubblicità comparativa!
In compenso, se accetto la poco dettagliata proposta mi regalano:
-una lampadina al risparmio;
-365 ore di risparmio energia (calcolata su una media giornaliera);
-20 € di buoni spesa/benzina (non male;
-se aderisco entro il ... concorro all'estrazione di non so che....
Tra l'altro ci sono state voci di una possibile fusione delle due aziende, varrà la pena di compilare il modulo contratto o è forse meglio stare a guardare?

26 aprile 2007

RISTORANTI BAR - AL PONTE DELLA RANOCCHIA - ROMA


Grande delusione nella cena di ieri sera in questo ristorante (Gambero Rosso consiglia).Ambiente dimesso da osteria. Apparecchiatura da osteria. I prezzi assolutamente non riflettono il normale livello del locale sia dal punto di vista estetico (quasi un circolo arci), sia della preparazione e presentazione dei cibi.
Senza tovagliato il servizio è di 2,5 € pro-capite, l'acqua minerale è di quelle filtrate, il mio primo piatto di pasta fatta in casa con pistacchi e petto d'oca affumicato a circa 12€ ha poco sapore, il mio secondo piatto di melanzane con una salsa (10€) erano 3/4 rondelle condite, 1 contorno picc (?) di patate a 7€, i dolci scarsi nella quantità e brutti da vedere a più di 7€ cadauno, il caffè a 3€ (!)...
I vini mi sembrava fossero ben scelti e ad un prezzo accettabile.
Se si lavora come un'osteria mi aspetterei prezzi corrispondenti (in questo caso sono più alti del normale almeno del 30%).
Lo sconsiglio caldamente.

21 aprile 2007

VENTIQUATTRO – MAGAZINE SOLE 24 ORE – PENNA SPAZIALE PER LAPO ELKANN


Rubrica “belvivere” di “ventiquattro”, magazine del sole24ore. Lapo Elkann non si separa mai dalla AG 7, la penna degli astronauti che scrive in acqua e a testa in giù da lui scoperta quando aveva 11 anni. C’è da chiedersi:
- ma chi se ne frega di quello che fa Lapo Elkann (e che gente sono quelli a cui frega)?
- ma i ricchi proprio non hanno proprio altro da pensare, nemmeno a 11 anni?
- può veramente essere utile una penna del genere in alcuni equilibrismi del kamasutra?

20 aprile 2007

FIRENZE – PIAZZA ISTRIA – DEMOCRAZIA PARTECIPATA – MA QUANDO?


Parole, parole, parole. Partecipai ad una delle prime riunioni per il nuovo assetto di Piazza Istria. Volevo capire. Mi sembrò che la riunione fosse di facciata. Ero pronto comunque a ricredermi. Lasciai i miei dati (telefono, e-mail...) e, come invece non mi aspettavo, non ho avuto più alcuna comunicazione di riunioni successive.
Va bè, direte, i soliti disservizi. Il pc che perde la memoria, la fotocopia volata via, la dattilografa disordinata, la posta inefficiente...e poi dovevo essere io ad interessarmi, ma allora i dati?
Invece no! L’altro giorno mi arriva l’invito del roboante:
COMUNE DI FIRENZE – ASSESSORE ALLA PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA – RAPPORTI CON I QUARTIERI- NUOVI STILI DI VITA- CONSUMO CRITICO
(e che cavolo! Stanco già a fine lettura dell’intestazione! La dicitura meriterebbe da sè una sarcastica recensione) che mi dice che con il “laboratorio di quartiere” abbiamo fatto un bel lavoro, che la giuria tecnica indicata anche grazie ai cittadini che avevano partecipato ad almeno 2 riunioni ha scelto, che il progetto esecutivo della piazza è a posto, la gara di appalto è stata svolta, che siamo alla vigilia dell’apertura del cantiere, ecc.ecc..
Sono quindi invitato all’incontro pubblico per la presentazione del programma di cantiere oggi, al quartiere 3, alle ore 21.00 (senza bevande e cotillons).
Domanda: ma come mai l’aver lasciato i miei dati non è servito a sapere quando c’erano le riunioni, nelle quali il mio apporto di laureato, acculturato, cittadino modello, padre di famiglia, dirigente (ex), ecc.ecc. sarebbe stato prezioso mentre invece sono ben presente nelle liste degli invitati per fare pubblico e dimostrare partecipazione (passiva)?

LIBRI – P.Bowles - LA DELICATA PREDA


Vecchi racconti di Bowles di cui non è facile spiegare il fascino, ancora grande dopo tanti anni dall’uscita. La scrittura è come sempre perfetta, nitida come poche, l’ambientazione calda del messico e dell’africa, le storie minimali e spesso sconnesse, i caratteri appena accennati...non si riesce proprio a staccare lo sguardo dalla pagina. Non si può non pensare a Poe e Conrad.
consigliatissimo a chi non crede nella necessità di una trama.

15 aprile 2007

FILM - IDLEWILD – B.Barber – DVD


Orologi a cucù animati e hiphop dance memorabili in questo film di buon gusto anche se un pò caotico. Musical, gangster story, amore e morte si mischiano in una narrazione scorrevole e scherzosa. Picchiettare il piede è inevitabile. Cotton Club dietro l’angolo.
Se gli Outkast vi piacciono non potete perderlo.

14 aprile 2007

EPITAFFIO –ENOTECA SAVIO – BIBBONA


Savio, non sobrio, gestore della bella enoteca di Bibbona, si dedica ad altro. Sono molto dispiaciuto perchè il suo approccio al bere mi piaceva e,in un’area dove il turista è sempre più spesso una vittima, lui è stato buona guida. Speriamo che la sua eredità non si perda.

VINO – ELOGIO DELL’IGNORANZA E DEL PIACERE


Da molti anni bevo vino. Ad una fase iniziale di diffidenza e rieducazione – il vino del contadino mi aveva massacrato da adolescente – è seguito un periodo di entusiasmo e speranza di capirci qualcosa. Leggevo molto e sentivo poco.
Il tempo mi ha poi tranquillizzato: sono talmente tanti quelli che “capiscono” o presumono di capire che posso smettere di perfezionare questa conoscenza e godermi, semplicemente, quel che bevo.
Non è solo un’aristocratica e poco seria rinuncia. E’ anche la certezza che uno degli strumenti mi manca: l’olfatto. Il mio naso, ricco nella dimensione, sente poco per vari problemi idraulico-infiammatori, per cui anche un corso non mi darebbe soddisfazione più di tanto.
Approfitto, quando trovo l’oste adatto, del suo buon gusto e, surretiziamente, bevo bene. Senza andare a caccia di sentori, retrogusti, aromi...mi godo il vino e tanto basta. Il palato va invece benino.
Ah, da quando ho abbracciato questa politica risparmio anche qualche brutta figura e bevo senza ansie da prestazione.

FILM – THE ILLUSIONIST – Neil Burger - CINEMA


FILM – THE ILLUSIONIST – Neil Burger - CINEMA
Storia d’amore infelice (ma forse no). Film affascinante e piacevole con sensazione di incompletezza. Norton, Sewell e Giamatti bravissimi, bella la fotografia, ottima la colonna sonora, effetti al risparmio rispetto al livello generale.
Non un capolavoro ma vale la pena.

12 aprile 2007

TRAMAGAZINE 04 – IL TRAM – FIRENZE


Oggi è arrivato il solito opuscolo autocelebrativo, senza pudore, delle scelte di questa amministrazione. Riguarda la dubbia questione tramvia. Vorrei limitare i lamenti. Vediamo se ce la faccio:
• non un solo dato o la citazione di una sola città efficiente con un sistema analogo a quello fiorentino in tutto il giornalaccio;
• la “confortevole accessibilità del centro storico col trasporto pubblico (e quindi per garantire la vitalità del centro storico” serve a difendere la scelta pazzesca di continuare a far passare mezzi di grande dimensione nella piazza più centrale e frequentata della città senza che venga spiegato in alcun modo perchè non si può passare altrove e camminare 10 minuti in più se si vuol vedere Firenze (interessi di commercianti?);
• sempre in pagina 4 si parla di una direttrice “lenta” al servizio del centro e una “espressa” (che verrà)sui viali , quindi gli stessi progettisti sanno la verità: la tramvia sarà lenta, e ancor più lo sarà in centro;
• quanto alle vibrazioni e ai danni collegati, viene detto che si farà un tappeto, le saldature, ecc.ecc.: tutte belle chiacchiere. Io guardo la qualità di tutte le recenti realizzazioni: non si riesce più a costruire una strada che non si sfasci tutta in 4 mesi e la tramvia non farà eccezione. Quando vennero introdotti gli assurdi autobus di 12 metri scommetto che ne parlarono in termini entusiastici (guardiamo invece i danni che causano un pò ovunque);
• infine l’ancoraggio dei fili. Ok, verrà evitato in piazza Duomo, procedendo col tram come lumache. Gli altri scorci della città non meritano nulla?
L’unica cosa che mi rasserena, spero di non sbagliarmi, è che coinvolti sono quelli della RATP che, almeno in Francia, funzionano.
Ho finito, poteva andare peggio.

FILM - THE PROPOSITION – John Hillcoat - DVD


Film che mi ha lasciato senza parole. Non vedevo da tempo qualcosa di questa intensità e bellezza. Il sole rosso d’australia, una natura e delle genti diverse assistono al tramonto di un’epoca, vissuto tra le mosche, nel sangue, nel dolore, nella polvere.
Mi ha ricordato Pat Garret e Billy the Kid. Ma Nick Cave non recita, ci regala anche una storia cruda e violenta, ben narrata dal regista e ottimamente interpretata dal cast.
Memorabile interpretazione di John Hurt, bounty hunter intellettuale.
Da non perdere.

11 aprile 2007

UNA BAMBINA DI NOME IMENE


Siamo a Certaldo per un breve giro turistico. Su una porta un fiocco rosa. Su di esso una scritta: Imene. Rimaniamo tutti sconcertati. Perchè chiamare (o condannare) così un infante? Mi viene il dubbio di essere in errore e che ci sia una speranza per la bambina. Consulto un pò la rete e ahimè non mi sbagliavo. Due le possibili situazioni: “imene” come la membrana è molto imbarazzante per la bambina; Imene o Imeneo come il personaggio mitologico invece va bene, peccato sia maschile.
Ma perchè non essere meno raffinati e chiamarla Maria, Giuditta, Onorina?

BLOG – ERRORI RICORRENTI

Lista degli errori ricorrenti che si possono fare nel disegnare il proprio Blog. Più o meno tratto da http://www.useit.com/alertbox/designmistakes.html, questo è l’elenco:
problemi di leggibilità – misura insufficiente dei caratteri e basso contrasto rispetto allo sfondo;
links non standard – i link devono essere cliccabili e con colore diverso;
flash, effetti, immagini pesanti o troppo grandi ... – evitarli per quanto possibile in quanto i testi sono il centro d’interesse di un blog, inutile cercare di sostenere topics privi di interesse paludandoli con immagini, musiche ecc...;
contenuti adatti al web – quindi contenuti brevi, chiari, con un dizionario il più possibile semplice, pertinenti all’argomento...;
titoli ben scelti – i titoli sono la chiave di ricerca per gli utenti e per i motori; la loro completezza e il loro rigore sono fondamentali;
commenti – anch’essi brevi e pertinenti;
link preferiti – da curare particolarmente, fanno la qualità del nostro blog;
censura – utopico poter accettare tutti i commenti, non sempre è possibile. Doveroso pubblicare tutti i commenti di coloro che sono di altro parere (purchè educati).
Si accettano proposte per allungare l’elenco.
(sorry, il link non funziona. Ho provato in tutti i modi)

10 aprile 2007

LAVAGGIO STRADE – GIA’ SOLO PER QUELLO BISOGNEREBBE CAMBIARE I POLITICI DI QUESTA CITTA’


Rimango esterrefatto da quanto un fiorentino è in grado di sopportare. Come per i parcheggi l’unico senso del lavaggio strade sembra essere quello della tortura per i disgraziati cittadini e una fonte di succosi guadagni per i “ganasciari”, “rimorchisti” e – guarda un pò la novità – l’amministrazione comunale.
La critica mi ribolliva dentro da quando ho visto un lavaggio strade a Montparnasse. Sono passati diversi anni ma non credo sia cambiato nulla: passa un mezzo con potenti bocche d’acqua trascina-tutto, degli operatori con scope o strumenti vari spazzano quello che la macchina non rimuove, tutto finisce negli ampi tombini e gole stradali (e con quale velocità!).
Le auto rimangono lì dove sono. Nessuno ha motivo di lamentarsi, nessuno perde la notte a cercare un parcheggio, nessuno paga multe, nessuno ha problemi di dove lasciare l’auto se parte per una settimana, fiumi di benzina vengono risparmiati.
E dire che i francesi non è che siano dei teneroni!
Veniamo a noi invece:
• in generale abbiamo meno cura dei cugini delle nostre città (in tutti i sensi) e quindi come mai ci tocca questa raffinatezza?
• siamo tutti ostaggio del lavaggio per almeno 2 notti per settimana (quartiere proprio+quartiere accanto) e in generale la mobilità notturna è spesso frenata anche per questo motivo (no cara stasera non possiamo andare al cinema, c’è lavaggio strade!);
• possiamo essere multati anche di giorno se per disgrazia capitiamo in un quartiere con lavaggio a singhiozzo diurno (1 volta mese o 2 volte mese ma vai a sapere quando se ti sposti da un quartiere all'altro);
• assentarsi dalla città senza un addetto al movimento veicoli è da escludersi;
• si viene multati, quando si parcheggia a tarda notte, anche se il lavaggio è già avvenuto e anche, addirittura, se non avviene;
• il lavaggio (o almeno la rappresaglia relativa ad esso) avviene anche se piove a dirotto o nevica;
. il lavaggio esclude la possibilità di parcheggiare per 6 ORE, non saranno un pò troppe?
La ganascia o il carro attrezzi ci impediscono di portare i figli a scuola, il parente all’ospedale, arrivare in orario in ufficio...con ulteriore grave danno economico e di salute (altro che sporco sotto le auto!).
Riflettiamoci: siamo pazzi o che?
Ah, c’è un sito che ci ricorda via sms che dobbiamo spostare l’auto (http://www.lavaggiostrade.it/), almeno difendiamoci dalle dimenticanze.

06 aprile 2007

FILM – THE WOODS – L. McKee


Buon film horror girato e recitato con sapienza (cast notevolissimo). Molto bella anche l’atmosfera anni 60 conferita dal colore e dal sottofondo musicale.
Da vedere se l’horror non splatter vi piace.

FILM - WORLD TRADE CENTER – Oliver Stone – DVD


Se l’intento era quello di erigere un monumento ai soccorritori dell’11/9 il regista ha colto il risultato. D’altra parte è innegabile che il vecchio Stone ha perso un pò del suo smalto. Gira ancora molto bene ma non è più graffiante. Mi sarei aspettato qualcosa di meglio. Colpa della committenza o la celebrazione in generale non può prendere toni diversi?
Interessante la figura del marine un pò fuori di testa che, seppur scontato patriota country-western, sa donare e sa come rendersi utile.

04 aprile 2007

FILM – THE FOUNTAIN (l’albero della vita) – D.Aronofsky - CINEMA


Una storia insufficiente ed una narrazione da grande regista, con belle immagini e musiche adeguate e non invadenti. Questo è quanto c’è da dire su un film che non mancherà di piacere ai fans di castaneda, redfield,ecc .
Solo per mistici-fantasy.

03 aprile 2007

RISTORANTI BAR - IL CALANDRINO – ALAjMO – SARMEOLA DI RUBANO

Volentieri riporto il lamento di un amico di cui ci si può fidare.
Ho mangiato lì la scorsa settimana. Il locale è accogliente ed il personale gentile. Del menù dei primi piatti 2 dei più interessanti, alle 13.30, erano già terminati, gli altri mi ispiravano poco. Vengo a parlare di quel che ho avuto modo di consumare. La carbonara era molto buona, negli elementi e nella realizzazione, ma di una carbonara si tratta, nulla di nuovo. Mi è stato illustrato come il tuorlo viene cotto lentissimamente in diverse ore senza addensarsi più di tanto. Ma sempre una carbonara è. Ho assaggiato la guancia su un purè non mi ricordo come. Piuttosto buona, ma sapori già sentiti. Ho poi presi dei cicchetti, questi –tranne uno o due- pesanti e piuttosto rozzi. Per le bevande prosecco per iniziare e per finire. Ciò per un errore di servizio in quanto desideravo un vino bianco sul primo piatto e un rosso sul secondo; così non è stato (ma sul conto mi avrebbero conteggiato anche il rosso se non lo avessi fatto notare). Per finire 4 bocconcini di pasticceria con il caffè (buono). Ottimi anche i dolci ma non di giornata (uno era ancora semicongelato).
Veniamo al punto, è vero si tratta del Calandrino e non delle Calandre, ma i prezzi sono salati (circa (80€ il tutto, con soli 2 coperti) e le presentazioni decisamente ordinarie (molti bar francesi fanno di meglio). La guancia da sola costava 20€! Sul dolce, seppure eccellente, avrei anche da ridire: a quei prezzi non avrei diritto a roba che il frigorifero non l’ha mai vista?
Complessivamente non vale la pena. Forse è bene limitarsi al servizio bar e, se avete i quattrini, provare le Calandre.